Scrivo con il cuore molto greve.
Gli essere umani, dal momento della loro concezione, devono essere rispettati e riconosciuti come “la vita di un essere umano”.
Non può esistere una realtà in cui una madre uccide il proprio bambino.
È inoltre estremamente triste il fatto che una madre non sappia a quale orribile fine vada incontro il bambino che porta in grembo.
Quel bambino non è di proprietà della madre.
Il bambino che porta in grembo, è “una vita”, preziosa tanto quanto la nostra e deve essere riconosciuto e rispettato come “essere umano dotato di personalità”.
Vi invitiamo gentilmente a scoprire la verità sulla tragica morte a cui va incontro una piccola vita a causa dell’aborto sul sito www.openlife.info e vi auguriamo di poter sempre provare amore per queste piccole vite.
Grazie